28 Luglio 2025
Lavoro, saper fare e giustizia nella filiera tessile
Nel suo Bilancio Sociale 2024, Slow Food Italia ha scelto di mettere al centro un tema trasversale e fondamentale: il Lavoro. Non inteso solo come attività professionale, ma come rete di relazioni, responsabilità condivise e opportunità di crescita collettiva. In questa visione, il lavoro diventa la chiave di lettura dell’intero documento, uno strumento per valutare il valore generato e restituito alla comunità.
All’interno di questo quadro, trova spazio anche Slow Fiber, rete di imprese tessili e dell’arredo che dal 2022, ispirandosi ai principi di Slow Food, promuove un modo diverso di produrre: buono, sano, pulito, giusto, durevole e bello.
“Il lavoro per noi che operiamo nel tessile è prima di tutto il valore del saper fare. La nostra filiera si compone di molte fasi in cui il lavoro manuale ha ancora un ruolo insostituibile.”
Il documento mette in luce come la corsa globale al ribasso abbia trasformato il lavoro in un costo da comprimere, spesso delocalizzando la produzione e generando sfruttamento da un lato, e perdita di competenze nei territori d’origine dall’altro. Slow Fiber si oppone a questa deriva, ponendo invece al centro la dignità del lavoro, la remunerazione equa e la valorizzazione del capitale umano.
Oggi la rete conta 29 aziende italiane impegnate in un progetto collettivo: costruire una filiera tessile alternativa all’iperproduzione e allo spreco, restituendo centralità al lavoro lungo tutte le fasi del processo produttivo.
“Giusta deve essere la remunerazione di tutti coloro che sono coinvolti nella lunga filiera tessile.”
L’impegno concreto di Slow Fiber
Nel 2024 Slow Fiber ha:
- Definito indicatori (KPI) per misurare l’etica del lavoro;
- Avviato un confronto con istituzioni, università e reti di sartorie sociali;
- Lavorato alla creazione di un sistema di formazione e divulgazione per rendere attrattiva la manifattura tessile tra le nuove generazioni.
La presenza di Slow Fiber nel Bilancio Sociale di Slow Food Italia non è solo un riconoscimento formale: è la testimonianza di un’alleanza valoriale che guarda al futuro con responsabilità. Insieme, costruiamo un’alternativa possibile che rimetta al centro le persone, i territori e il saper fare.
Scopri il Bilancio Sociale di Slow Food Italia 2024: https://www.slowfood.it/organizzazione/bilancio-di-esercizio/slow-food-italia-bilancio-sociale-2024/